Britney Spears contro il padre Jamie: secondo i legali della popstar, il genitore avrebbe provato a estorcere altri soldi alla figlia.
Il peggio è alle spalle per Britney Spears? A quanto pare no! Dopo una lunga battaglia legale, sembrava essere arrivato il definitivo passo indietro del padre, Jamie Spears, sulla questione relativa alla tutela della figlia. Ma le cose non stanno proprio così. O meglio, il padre avrebbe effettivamente proposto di farsi da parte, ma solo dietro un corposo risarcimento. Potremmo definirla una buonuscita. Denaro che però Britney e i suoi legali non hanno alcuna intenzione di versare sul suo conto. E così la battaglia prosegue e i toni si fanno più accesi: “Britney non sarà vittima di estorsione!“.
Britney Spears attacca il padre Jamie
Tramite il suo avvocato Matthew Rosengart, la popstar è andata nuovamente all’attacco del padre, stavolta reo di aver provato a estorcerle altro denaro. Dopo la decisione del signor Jamie Spears di farsi da parte, verso la metà di agosto, il processo sarebbe proseguito molto lentamente, fino al nuovo affondo del legale di Britney, che il 31 agosto alla COrte Superiore di Los Angeles, come riporta Deadline, avrebbe denunciato il tentativo di estorsione da parte dell’uomo ai danni della sua assistita. Ma quanto ha ‘chiesto’ come risarcimento il signor Spears?
Il tentativo di estorsione di Jamie Spears
Stando a quanto riferito dalle testate l’Oltreoceano, in cambio della sospensione e rimozione della sua tutela legale, il genitore più ‘odiato’ d’America avrebbe chiesto alla figlia circa 2 milioni di dollari. Spiega l’avvocato della principessa del pop: “L’unica azione onoroevole, decente e umana che il signor Spears può scegliere di fare è dimettersi ora, fornire tutte le informazioni necessarie per valutare la sua contabilità e, se le questioni non possono essere risolte consensualmente, cercare di difendere la sua contabilità“.
Di seguito l’ultimo post di Britney: